Un bel romanzo italiano quello dello scrittore Romolo Bugaro: Non c’è stata nessuna battaglia (Marsilio editori, 240 pagine).
Autore di numerose opere e più volte finalista al Campiello, lo scrittore padovano Romolo Bugaro ambienta nella sua città questo lavoro. Ci troviamo a metà degli anni Settanta. A Padova un gruppo di adolescenti si muove di continuo in Vespa e motorino tra le vie e piazze centrali del centro storico cittadino, sostando spesso nei bar preferiti e talvolta spostandosi sulle colline della città. Tra di loro nascono quelle forti amicizie adolescenziali, talvolta un po’ disordinate e con trame di gelosia, che spesso durano per sempre. Questi ragazzi vivono il loro tempo, parlano in prima persona, si raccontano, si scontrano, si picchiano, si tradiscono. Sullo sfondo c’è la lotta politica, anche se loro non se ne interessano, e con il tempo la droga. La combriccola si vuole bene, i ragazzi adocchiano le ragazze con un approccio molto timido. È comunque una stagione fantastica della loro vita, un tempo indimenticabile intrecciato sapientemente con le molte trame di attrazioni, conflitti, gelosie. I quindicenni diventano poi grandi e con il passare degli anni i loro destini s’incrociano, a volte si distanziano, talvolta si sfilacciano. La vita non sempre va come si vorrebbe. E per questi adolescenti cambiano le cose, così come cambia la musica che ascoltano. Arrivano la tossicodipendenza, i primi dispiaceri della vita, le cadute nel crimine, qualche sogno realizzato. Gli anni scivolano inesorabili e Bugaro è bravissimo a descrivere l’alternarsi del tempo presente e passato con degli azzeccati flashback sulla nostalgia del bel tempo che fu. Una vera e propria ricerca del tempo perduto. Ricerca proustiana ambientata a Padova e narrata con grande bellezza dall’autore, talvolta usando un linguaggio molto diretto, tipico dei ragazzi di allora. L’esperienza di questo gruppo di giovani degli anni Settanta ci fa percepire, tra divertimento, malinconia, drammaticità, l’inesorabile scorrere del tempo che trascina con sé la nostalgia dell’età dell’oro ed esibisce il conto del presente. Non c’è stata nessuna battaglia? La battaglia per la felicità è persa per quasi tutti i protagonisti di questa vicenda che ricostruisce, con grande capacità narrativa, un pezzo di storia d’Italia e del Nord Est in anni davvero difficili.
Suggerimenti alla lettura: NON C’È STATA NESSUNA BATTAGLIA di Romolo Bugaro
Related posts
-
VIDEO EMOZIONALI Aprile 17, 2025
-
Scoprendo i Vini dell’Uruguay Aprile 5, 2025
-
“¿” CILE: CARMĖNÈRE O SAUVIGNON BLANC? Marzo 13, 2025

Sono imprenditore nel settore metalmeccanico per la ristorazione professionale e da oltre trent’anni seguo l’omonima azienda di famiglia, riferimento industriale del Made in Italy dal 1952. Leggi tutto
Categorie articoli
Ultimi articoli
-
VIDEO EMOZIONALI Aprile 17, 2025
-
Scoprendo i Vini dell’Uruguay Aprile 5, 2025
-
“¿” CILE: CARMĖNÈRE O SAUVIGNON BLANC? Marzo 13, 2025
Leave a Reply