L’evento culturale nazionale 2020: FESTIVAL DELLA BELLEZZA

Il Festival della Bellezza 2020 è alla sua settima edizione. Il progetto è certamente ridimensionato rispetto a quello molto più ambizioso che il direttore artistico Alcide Marchioro, con tutta l’associazione Idem di Alessandra Zecchini, stavano organizzando anche oltre le mura di Verona. Tuttavia, nessuno si sarebbe aspettato questo miracolo nel periodo di chiusura totale dello scorso marzo. E invece Verona ha il suo progetto per il Festival di quest’anno, in barba al “carogna virus”. Un Festival che si conferma tra le più originali e prestigiose manifestazioni nazionali con eventi unici o in prima nazionale connessi tra loro in riferimento al tema dell’edizione: “Eros e Bellezza”. Due gli scenari cittadini storici di grande suggestione: Teatro Romano e Arena. La data d’inizio è prevista per il 28 agosto al Teatro Romano con Jasmine Trinca, recente David di Donatello come miglior attrice protagonista, in L’incantamento della sensibilità. La data di conclusione il 19 di settembre in Arena. Nove giorni di eventi culturali con doppio appuntamento serale e notturno.

Certamente il pubblico dovrà essere contingentato sia nel Teatro Romano, che magnifico rimane, sia nell’anfiteatro più famoso al mondo. E qui la sorpresa: L’Arena diventa Agorà. L’ambientazione in allestimento, ritratta in foto nella fresca (non certo di temperatura) conferenza stampa di mercoledì, appare irripetibile in tempi normali. L’Arena si presenta nella sua configurazione originale, con la platea libera coperta di sabbia e pubblico tutto attorno. Buon precursore, non senza critiche, ne fu Claudio Baglioni un paio di anni fa con il suo straordinario spettacolo “Al Centro”. 

Per grandi intellettuali, artisti e appassionati, da sempre il tema “Eros e Bellezza” stimola ineguagliabili argomentazioni intrise di pathos, tanto da proporre per il Festival 2020 quegli eventi unici che lo preannunciano indimenticabile: “L’Eros, forza vitale che muove il mondo, viene indagato in opposizione alla paura, come desiderio che amplifica le potenzialità e come passione che induce al fascino del rischio. Dal mondo profano alle seduzioni della dimensione del sacro: il timore e l’adorazione, la proibizione e la trasgressione, l’idealizzazione e il mistero” [Marco Ongaro].

Gli eventi serali trattano di Eros da prospettive filosofico-letterarie, psicologiche e artistiche con: Alessandro Baricco – Sul tempo e sull’Amore; Massimo Recalcati – Un sogno chiamato desiderio; Philippe Daverio – Klimte, Schiele, Schoenberg; Umberto Galimberti – I Greci, l’anima e l’amore; Massimo Cacciari – Philo-Sophia e Eros-Sophia; Vittorio Sgarbi – Modì

In notturna sono attese lezioni-concerto e monologhi teatrali che svarieranno tra musica, arte, sport e storia del costume con talentuosissimi ospiti: Mogol con il racconto in musica Un angelo caduto in volo, Edoardo Bennato e la sua La Bellezza del rock, l’imperdibile duo Morgan e Vittorio Sgarbi con la connessione tra musica e arti visive Il velluto sotterraneo dell’eros, Federico Buffa e Flavio Tranquillo sull’eroe sportivo ed esteta ossessionato Michael Jordan Air Dance. Gioele Dix, L’Eros tra testo e paratesto, Jane Birkin, Birkin/Gainsbourg Symphonie Intime, Baricco-Campaner con l’orchestra Canova, Beethoven: l’eccesso e il sublime, Alessio Boni, Il gioco drammatico della seduzione, completano il palinsesto areniano.

L’affascinante excursus nella dimensione erotica dell’esistenza si dovrebbe avvalere anche di alcuni appuntamenti ideati da celebri artisti stranieri, ma al momento non è ancora stato possibile confermarlo causa blocchi degli spostamenti tra Stati.

Gli organizzatori sono certi che quest’anno sarà probabilmente la manifestazione culturale nazionale con la maggior affluenza, grazie anche alla capienza dell’Arena e alla sua possibilità di regolare agevolmente le distanze si prevedono oltre 40.000 presenze. Spettatori che potranno godere dell’indagine di grandi artisti sull’influenza del tema “Eros e Bellezza”. Indagine dipanata anche attraverso il pensiero di personaggi epocali. Socrate, Platone e Freud per il pensiero, Modigliani, Klimt, Schiele, Warhol per le arti visive e infine Beethoven per la musica.

Questo è per me il secondo anno come Main Sponsor al Festival della Bellezza, quantunque in conferenza stampa siano stati ringraziati e invitati a un intervento solo i Main Partner. Ciò è stato piuttosto irritante. Non tanto perché ci stessero ad ascoltare sindaco, assessori, giornalisti, tantomeno per allungare i tempi della conferenza stampa sotto la canicola di mezzodì, quanto per una forma di rispetto e riconoscenza per gli altri sponsor. Un paio di minuti in più potevano ripagarci di non essere stati minimamente citati. Da settant’anni l’azienda Zanolli produce forni e macchine per pasticcerie, pizzerie e panifici, dando sempre importanza a ciò che abbiamo battezzato con lo slogan OLTRE I FORNI. Laddove crediamo in un progetto, sosteniamo con piacere, sport e cultura per contribuire alla valorizzazione dei tesori locali. Il festival della Bellezza è per Zanolli fonte di ispirazione e un’opportunità per dimostrare che anche nel settore metalmeccanico si accolgono sensibilità artistica e creatività.

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Sono imprenditore nel settore metalmeccanico per la ristorazione professionale e da oltre trent’anni seguo l’omonima azienda di famiglia, riferimento industriale del Made in Italy dal 1952. Leggi tutto

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